Quale professionista scegliere?

Quale professionista scegliere?

Spesso mi sono ritrovato a dover rispondere a questa domanda poiché i termini vengono usati comunemente in maniera intercambiabile
Oggi vorrei provare a fare un po’ di chiarezza.

Lo Psicologo è un professionista sanitario che si occupa principalmente (ma non esclusivamente) della promozione del benessere della persona, potenziando o allenando le capacità dell’individuo di comprendere sé stesso e l’ambiente sociale che lo circonda per migliorare la qualità della propria vita. Il suo lavoro si basa sul colloquio psicologico e l’osservazione, e può anche avvalersi dell’utilizzo di test psicologici che possano fornire informazioni utili sia sulle caratteristiche della persona che del problema che lo ha spinto a richiedere aiuto. Attenzione! Lo Psicologo NON è un medico, pertanto NON può in alcun modo prescrivere dei farmaci.

Lo Psicoterapeuta è un professionista che dopo aver conseguito una laurea in Psicologia oppure in Medicina e dopo aver ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione, ha frequentato un corso di specializzazione post-universitaria della durata di almeno quattro anni. La psicoterapia è lo strumento clinico non-farmacologico che consente il trattamento e/o la cura dei disturbi psicologici ed promuove l’osservazione ed il cambiamento di quei comportamenti e processi di pensiero che spesso sono l’origine della sofferenza.

È importante a questo punto fare una prima distinzione importante. Il disagio psicologico e il disturbo psicologico sono la stessa cosa? Andiamo un po’ nel dettaglio.

Il disagio psicologico è una condizione di malessere molto frequente e certamente spiacevole, e di solito è legato a particolari periodi difficili o situazioni di vita comuni. Per fare un esempio, posso trovarmi in un particolare periodo di stress lavorativo, avere delle difficoltà a relazionarmi con le persone che mi stanno accanto, aver vissuto la rottura di una relazione sentimentale.

Si parla di disturbi psicologici quando una condizione di disagio si complica con la comparsa di sintomi di maggiore entità provocando uno stato di sofferenza maggiore con effetti negativi sulla vita di tutti i giorni per un periodo prolungato. È il caso dei disturbi d’ansia o dell’umore, disturbi alimentari, dipendenze patologiche ecc…

Nel primo caso, uno Psicologo può certamente far fronte alla richiesta di aiuto, e valutare con te il percorso migliore. Se durante la sua consultazione dovesse rendersi conto che il problema richiede una maggiore attenzione data la sua complessità potrebbe suggerirti una psicoterapia o un consulto psichiatrico. Solo nel caso in cui abbia conseguito il titolo di psicoterapeuta potrà personalmente trattare il disturbo. In caso contrario ti suggerirà il nome di un collega adeguatamente formato in tal senso.

E lo Psicoanalista? Spesso si tende ad usare impropriamente il termine psicoanalista e psicoterapeuta in maniera indistinta. In realtà la Psicoanalisi è solamente uno dei metodi e delle strategie psicoterapeutiche. Ogni approccio psicoterapeutico possiede infatti delle strategie differenti e delle caratteristiche peculiari che incidono sulla durata del trattamento e gli strumenti utilizzati.

Nel mio studio, pratico la Psicoterapia cognitivo-comportamentale, ampiamente riconosciuta per la sua comprovata efficacia e validità per il trattamento di molti disturbi psicologici.

Lo Psichiatra è un medico specializzato in psichiatria. Condivide con lo Psicologo e lo Psicoterapeuta il medesimo obiettivo, ma interviene principalmente con la prescrizione di una terapia farmacologica poiché il suo punto di vista si basa sugli aspetti fisiologici e biologici del funzionamento mentale. In Italia, lo psichiatra ha la possibilità di esercitare ANCHE la psicoterapia, facendo una semplice richiesta al proprio Ordine Professionale, e la scelta di frequentare un corso di specializzazione è facoltativa.
Il consulto psichiatrico è particolarmente indicato quando i sintomi sono vissuti con una tale sofferenza e gravità dalla persona o dai propri familiari, o da rappresentare dei seri rischi per la propria vita.
A volte un ausilio farmacologico può costruire delle ottime basi per iniziare un percorso di psicoterapia, ancora più efficace. Per questo motivo la collaborazione tra psicoterapeuta e psichiatra è ampiamente consigliata.

Spero di aver chiarito almeno in parte un dubbio molto comune.
Alla prossima. 🙂

Dott. Gabriele Russello – Psicologo e Psicoterapeuta a Caltanissetta.